Cristina Pinargote, Ecuador: Ci stimolava ad essere forti, a mantenerci salde nella fede.
Erika Tuárez, Ecuador: Maria Augusta era come una madre: anche se era stanca, era sempre attenta ad ognuna, a tutte le loro necessità, per piccole che fossero.
Aura Cristina, Ecuador: Qualunque cosa succedesse, si manteneva fedele, aveva posto il suo cuore nel Signore.
La sua gioia ci dava pace… quella pace che viene da Dio.
Juan Gregorio Toala, Ecuador: Scoprii che l’amicizia con Gesù deve essere autentica: lo scoprii grazie a lei.
Estrella, Ecuador: Quello che fece fu togliere la mano e dire: “Non fa nulla. Dio ha versato più sangue per me.”
Karolina Vera (Playa Prieta, Ecuador): Erano veramente CONTENTE. Ne sono testimone, non me lo hanno raccontato.
Lisbeth Cedeño, Ecuador: Nel suo sguardo si vedevano quell’amore e quella donazione a Dio e alla Madonna.
Lei mi diceva sempre “Non avere paura del Signore. Lascia le cose del mondo e donati a Lui.”
Carolina Aveiga, Ecuador: “Con il suo sorriso sembrava sistemare tutto”.
Sr. Ruth Ibáñez SHM, Spagna: La ricordo sempre felice di essere del Focolare della Madre, perché voleva molto bene a nostra Madre.
Cristóbal Ramón Beltrán Zambrano (Ecuador): Da quella volta, la nostra amicizia crebbe sempre di più. Quando era possibile, ci raccontavamo le esperienze della nostra vocazione.
Karolina Vera (Playa Prieta, Ecuador): Devo molto a Cieli, perché mi liberò da tante possibilità di ricadute. Lei arrivò a conoscermi davvero… bastava uno sguardo e leigià sapeva che qualcosa non stava andando bene.
Carlos Javier Zambrano (Ecuador): Il suo spirito di servizio le impediva di non aiutare coloro che avevano bisogno...
Cristóbal Beltrán Zambrano (Ecuador): Quando lei parlava della nostra Santa Madre si riempiva di gioia.
Julissa Macías (Ecuador): Anche se non era una ragazza che si facesse notare, era un esempio di abbandono alla volontà di Dio.
Cristóbal Beltrán Zambrano, Ecuador: ‘Lascia che Gesù nasca nel tuo cuore e non chiudere la porta alla Sua Santa Madre”.
Guadalupe Cedeño (Ecuador): Diceva: «Il Signore ti ama e anche la Vergine Maria ti vuole molto bene. E sai che puoi dare di più».
Nuvia González (Ecuador): Di Maria Augusta ricordo soprattutto il sorriso. Notai il grande amore che aveva per Gesù e per la Vergine Maria.
Sr. Nathaly Vera (Ecuador): Ella, da quando si lasciò plasmare dal Signore e da nostra Madre, incarnò ciò che dice il libro del Siracide.
Gemita Dayana Vergara Espinoza, Ecuador: "Quando sorgeva un problema, cercava di risolverlo mettendo Dio al centro, fino a riuscirci".
"Entrambi avevamo lo stesso motore che ci motivava: era DIO".
Se hai qualche ricordo o hai ricevuto qualche favore da Sr. Clare o da una delle 5 candidate decedute durante il terremoto in Ecuador, così come se hai foto o video, ti preghiamo di mandarceli inviando una mail a: hermanaclare@hogardelamadre.org
Per favore, non ti dimenticare di indicare di dove sei, su quale di loro è la storia che ci riferisci, e come l’hai o le hai conosciuta/e.