In questa poesia, Sr. Estela raccoglie i fili conduttori fondamentali della breve storia di Valeria.
Poco tempo dopo il terremoto in cui Valeria Intriago è deceduta insieme a Sr. Clare e ad altre quattro giovani, Sr. Estela Morales - sopravvissuta allo stesso terremoto - le dedicò questa poesia. In essa, Sr. Estela, raccoglie i fili conduttori della breve storia di Valeria: la tragedia dell’assassinio di sua madre all’«alba della sua vita», l’incontro con Gesù Cristo, la battaglia contro la tristezza, la sua lotta costante e seria per la santità... fino a che lo «Sposo» venne a cercarla - con parole che ricordano il passo di Ezechiele 16 - nell’«età dell’amore».
A Valeria
Se vistió de noche
el amanecer de tu vida,
y el crudo llanto
estranguló tu corazón
de su Misericordia lleno:
el de la más pequeña
de su jardín de azucenas.
El toque temprano de Dios
disipó el tormento, que de tristeza te envolvía,
y en el combate recia —con la antorcha encendida—
la alegría conquistaste, olvidándote de ti.
Tu virginal amor,
de sonrisa disfrazado,
nos recordaba a todos
que el Cielo se lleva dentro,
que la santidad no es de otros tiempos…
Tu mirada, en la cumbre puesta,
te apartó de falsos amores.
Y los pasos presurosos
hacia el Amor de tu vida
no entendieron de descanso, de retroceso, de derrota.
Y a la «edad del amor»
vino el Novio a buscarte,
a ti, la más pequeña de su jardín de azucenas
fragancia discreta de sencillez.
Si vestì di notte
l’alba della tua vita,
e il crudo pianto
strangolò il tuo cuore
pieno della Sua Misericordia:
quello della più piccola
del Suo giardino di gigli.
Il tocco precoce di Dio
dissipò il tormento, che di tristezza ti avvolgeva,
e forte nel combattimento – con la fiaccola accesa –
la gioia conquistasti, dimenticandoti di te.
Il tuo verginale amore,
vestito di sorriso,
a tutti noi ricordava
che il Cielo si porta dentro,
che la santità non è di altri tempi….
Il tuo sguardo, rivolto verso la vetta,
ti allontanò da falsi amori.
E i passi affrettati
verso l’ Amore della tua vita
non presero in considerazione il riposo, la ritirata, la sconfitta.
E nell’«età dell’amore»
venne lo Sposo a cercare te,
te, la più piccola del Suo giardino di gigli,
fragranza discreta di semplicità.